Guerra Ashai nei Territori Occidentali
Elianto,
Meridia;
Andùnelen,
Neenuvar;
Roccaferrata,
Castelbruma.
seconda decade di
pluvioso 1260
Descrizione
Il sole degli uomini lucertola tramonta ad ovest. Ovunque si combatta, sulle coste o nei mari, la loro stella digrada.
La brillante idea degli strateghi di bloccare i rifornimenti dalle isole del sud ha impedito i rinforzi su Elianto che è stata prontamente liberata dai guerrieri della sabbia e dagli stregoni.
Ciò ha rivelato quanto è fondamentale per il regno spezzare i loro ponti.
Ad Andunelen l’ago della vittoria non sembra pendere per nessuna delle due fazioni. Gli Ashai per quanto si battano non riescono a riguadagnare terreno nè a scacciare gli assedianti. Ed il loro numero scema ogni giorno.
Oltre le mura, gli stregoni avvizziti combattono senza esclusione di colpi ma i Mahtaren si rifiutano di distruggere la “Stella dell’Ovest” pur di riprendersela, anche se con precisione infallibile fanno numerosi morti ogni giorno. Le bestie del satiro
Mantodineve non sono a loro agio vicino alle mura delle città e preferiscono combattere vicino a luoghi a loro più congeniali.
Più a nord lo stretto del cimento viene pattugliato e reso sicuro dalle navi venali che proteggono l’ingresso al Mar Bianco, Rilmeren e Castamante.
A Castelbruma, il Duca Baldovino Manfredi ed il suo ormai amico capoclan del cervo Alcebruno, hanno spazzato ogni resistenza dal passo di Roccaferrata riguadagnando così la possibilità di riprendere Corvia e la costa.
E’questo che gli strateghi volevano, è questo ciò che hanno ottenuto.
Dalle coste il regno spezzerà le basi d’appoggio Ashai.
Personaggi Coinvolti
Baldovino Manfredi,
Alcebruno del Clan del Cervo,
Mantodineve
Novità e Dicerie
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